Linguaggi diversi si incontrano in uno spazio protetto all’interno di una teca, dove figure in miniatura si mettono in relazione con alcuni dettagli delle opere di artisti, creando un racconto tridimensionale, che ha la possibilità di infinite interpretazioni personali.
Le teche rappresentano dei luoghi in cui i miei personaggi interiori incontrano altri mondi. Le immagini sullo sfondo mi suggeriscono cosa devo fare, emergono intime intuizioni che rendo visibili attraverso le piccole figure che inserisco al loro interno. Questi personaggi danno vita all’insieme, e rendono questo spazio un racconto.
Trasformo così un dettaglio in un paesaggio infinito, rompendo le regole delle proporzioni apparenti.